Nel centro storico di Puglianello, una piccolissima cittadina del beneventano, tra le mura del Castello Baronale del 1700 ci si aspetta di scoprire qualsiasi cosa, tranne che possa ospitare birra ed estimatori. Sì, birra, quella artigianale, complessa e profumata, diversa e originale, che ad ogni sorso coccola il palato mandando in estasi l’umore e lo spirito. Nel 2004, in questa fortezza, l’ambizioso e giovane Mario D’Addio mette in piedi la sua idea: nasce Historia Birreria, locale che rappresenta un’offerta totalmente differente, rispetto allo standard delle altre birrerie esistenti sul mercato. Da questo momento, la cultura dei baroni vissuti nel castello si fonde con la cultura e la passione dei sumeri che scoprono la birra e si riscrive un’altra storia, quella di Historia.
La filosofia di Historia è valorizzare la birra artigianale proponendola alla spina con una gamma di otto linee con la maniacale attenzione di servirle nel bicchiere appropriato, alla giusta temperatura rispettando rigorosamente il processo di spillatura per il quale si allungano i tempi di attesa, ma ne vale la pena. Da diversi anni si definisce un locale indipendente grazie all’acquisto dell’impianto alla spina, che gli consente di ospitare e programmare la rotazione di birre artigianali.
Il locale ospita circa 100 coperti e nel periodo estivo si trasferisce all’esterno in piazza, sotto le imponenti torri del magnifico castello. La clientela affluisce da tutta la regione ed anche dal Molise e dal basso Lazio.
Da circa un anno, il banco spillatura si ringiovanisce con la figura del dinamico ed esperto del settore, Sebastiano Pucella, che con la sua vasta conoscenza impreziosisce ancora di più il locale lavorando gomito a gomito con Mario. Entrambi attraverso le loro accurate e continue ricerche hanno incrementato l’offerta aggiungendo un’ampia selezione di birre in bottiglia suddivisa per stili di provenienza nazionale ed internazionale tra cui birre introvabili, prestigiose e da cantina.
Nel 2009 nasce la birra DE’ RINALDI, prende il nome dal barone Ottaviano vissuto in questo castello, ideata dal fondatore dell’Historia in collaborazione con il birrificio KARMA di Alvignano (CE). In questo progetto c’è tutta la voglia di consolidare la sinergia tra il produttore Mario Cipriano e il promotore Mario D’Addio di dare vita ad un prodotto a “Km 0”.
Questa birra si presenta di un colore rosso cupo con riflessi ramati, una schiuma cappuccino, compatta e dotata di buona aderenza. Notevoli i profumi di frutta matura come fichi d’India, pesca e mango, e un leggero sentore di erbe aromatiche. Il corpo scivola elegantemente in bocca rilasciando note caramellate e fruttate di melograno e fragole mature; il retrogusto amaricante predispone il palato ad un altro sorso…di HI-storia.
Altro punto forte che contraddistingue il locale è l’abbinamento cibo-birra, affidato prevalentemente a Mario che salta da un tavolo all’altro con il suo magico palmare per trasmettere e mettere a disposizione del cliente attraverso suggerimenti e consigli, il suo bagaglio di conoscenza maturato con gli anni di esperienza sul campo ed arricchito da corsi e degustazioni di vario genere, viaggi mirati per birrifici italiani ed esteri, accompagnato della moglie Antonietta che da sempre sostiene la mission Historia.
Ai fornelli un pilastro portante e prezioso del locale la cuoca, Anna Mongillo che nel 2006 si cala in pieno nel progetto ambizioso di Mario, che timidamente, ma volenterosa di dimostrare e intraprendere un nuovo percorso a lei totalmente estraneo, entra in cucina supportata ed affiancata dal fratello di Mario, lo chef Raffaele D’Addio; i due fratelli portano avanti anche il progetto del ristorante Il Foro dei Baroni. Oggi la signora in camice bianco gestisce magistralmente la sua cucina.
La proposta gastronomica piuttosto generosa per le quantità e la varietà di portate, dove, troviamo una pagina del menù dedicata ai palati esigenti rispettando la stagionalità dei prodotti come la vellutata di zucca con salsiccia sbriciolata, pane e nocciole tostate, il tortino di riso Venere con cuore di formaggio fuso su salsa di broccoli, oppure serate a tema che vedono protagonista la zuppetta di fagioli e castagne.
Inoltre possiamo tuffarci in una bontà di sapori lo stinco di maiale servito con salsa alla senape e rucola croccante, il manzo cotto a bassa temperatura su salsa di patate al profumo di luppolo e salsa al malto, la specialità Bavarese con una selezione di wurstel accompagnati da crauti rossi ed infine di recente, per la stagione invernale, sono stati inseriti piatti di polenta arricchiti con deliziosi e gustosi ingredienti.
Gli appuntamenti: ogni ultimo giovedì del mese “birra&pasta”, dove propongono un primo piatto abbinato alla birra eseguito da uno chef ospite esterno dalla struttura, con lo scopo di creare sinergie e interazione con altre realtà ristorative locali con confronti, filosofie e scambi culturali.
Un locale da proporre e consigliare ai grandi appassionati di birra e di cucina raffinata dove prevale la novità, la stagionalità ed il territorio.
Foto di Antonella D’Avanzo